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  • Immagine del redattoreMaria Vittoria De Girolamo

STRESS E BURN OUT NELLE PROFESSIONI SANITARIE

Aggiornamento: 30 set 2023


CINQUE PERCORSI PER PREVENIRE IL BURN OUT NEGLI INFERMIERI


INTRODUZIONE


Tra le professioni sanitarie si sente parlare spesso di stress e burn out, in più delle volte associati assieme poichè conseguenziali: ricerche e studi confermano che queste due condizioni colpiscono prevalentemente le professioni d'aiuto con un aggravamento e compromissione dello stato psico-fisico, con un aumento soprattutto in questo ultimo periodo a causa dell'emergenza pandemica. Di questo mi sono già occupata con la pubblicazioni di diversi post dedicati a questa problematica.


C'è una possibilità per prevenire lo stress prima che degeneri in burn out ?


Quali sono i percorsi possibili da intraprendere per prevenire il burn out tra gli infermieri ritrovando il benessere psico-fisico?


Prima di rispondere a queste domande, analizziamo che cosa si intende per stress e per burn out.


CHE COS'E' LO STRESS


"Lo stress è una condizione dinamica in cui un individuo si confronta con un 'opportunità, una esigenza o una risorsa in relazione a ciò che l'individuo stesso desidera e il cui risultato è percepito sia incerto che importante" (Robbins, Jude, Bodega, 2016). Sebbene lo stress sia spesso discusso in un contesto negativo, non è necessariamente un male in se stesso: ha anche un valore positivo. In risposta allo stress, il sistema nervoso centrale, l'ipotalamo, l'ipofisi e le ghiandole surrenali forniscono gli ormoni dello stress per affrontarlo. Il battito cardiaco e la respirazione accelerano per aumentare l'ossigeno mentre i muscoli si tendono per l'azione.


Sylie (1974) suggerisce la distinzione tra due forme di stress, una positiva, eustress (dal greco eu, buono), l'altra negativa, distress (dal greco dis, cattivo ).

Se i livelli di stress vengono contenuti entro certi limiti si ha una reazione adattiva all'ambiente ed alle sue richieste, al contrario elevati livelli di stress possono compromettere la prestazione cognitiva individuale. Le relazioni tra gli eventi esterni e la risposta di stress viene descritta da Levi (1972) come una U rovesciata ove lo stato di stress positivo, l'eustress si trova nella parte centrale della stimolazione. Secondo Levi, si verifica una condizione di eustress quando la situazione è sotto controllo dell'individuo ed è quindi in grado di gestirla. Al contrario il distress ha origine quando si ha la sensazione di non essere in grado di gestire gli avvenimenti esterni ed ha come risultante livelli di ansia e di incertezza e questo stato si verifica quando la situazione stressante permane nel tempo, quando non è in grado di controllarla e nel caso siano presenti differente stimolazioni negative.




COS'E IL BURN OUT


Analizziamo ora il burn out partendo dalla definizione che ci fornisce uno studio condotto da Six Seconds secondo cui esso viene definito come " uno stato di esaurimento emotivo, fisico e mentale causato da uno stress eccessivo e prolungato. Si verifica quando ti senti sopraffatto, emotivamente svuotato e incapace di soddisfare le richieste costanti". Il burn out quindi è uno stato d malessere in cui ci si sente completamente esauriti, demotivati e distaccati dal proprio lavoro che può portare ad esaurimento sia fisico che emotivo, depersonalizzazione, distacco e cinismo e declino in senso di realizzazione personale. Le cause principali che portano al burn out, secondo lo studio condotto da Six Seconds (https://www.6seconds.org/2021/07/20/burnout-strategies-leaders/) sono :


• una percepita mancanza di controllo o autonomia

• ricompensa o riconoscimento insufficiente

• una mancanza percepita di supporto sociale/comunità

• una percepita mancanza di significato / scopo



CINQUE PERCORSI PER PREVENIRE IL BURN OUT NEGLI INFERMIERI


Nelle nostre attività lavorative e in modo particolare nelle professioni sanitarie e tra gli infermieri, saper gestire lo stress significa avere la consapevolezza di capire quando ricorrere al riposo e allo stacco fisico e mentale, mostrando un auto disciplina che ti permette di rimanere nel picco dell'eustress positivo e di prevenire il sovraccarico e il conseguente esaurimento tipico del distress ( stress negativo) l'anticamera del burn out. Il Galen College of Nursing in un suo studio pubblicato nel 2017, afferma come " un' elevato stress dell'assistenza infermieristica può portare all'esaurimento fisico, mentale ed emotivo, condizione altrimenti nota come burnout frequente tra gli infermieri. Chi si prende cura altruisticamente degli altri a volte dimentica che deve prendersi cura anche di sè stesso". A tal riguardo il Galen College of Nursing suggerisce cinque percorsi da non dimenticare mai nel prendersi cura di sé stessi per prevenire il burn out così riassunti:



1. Mangiare e dormire bene, restituire energia al proprio organismo con cibi sani e dormire bene la notte.

2. Rivolgere attenzione al proprio stress . Gli infermieri affrontano situazioni di salute difficili, confrontandosi anche la morte. Parlare e confidarsi con qualcuno, iniziando ad ascoltare le proprie emozioni nominandole può facilitare nell' elaborazione del lutto e contribuire a lasciare la giornata lavorativa con una maggior consapevolezza di se stessi.

3. Pianificare il tempo libero . Mettere sempre gli altri al primo posto può costare caro. Imparare anche a dire di no senza sentirsi in colpa e bilanciare gli impegni. È importante trovare il tempo durante la giornata per concentrarsi sul proprio benessere. Dare priorità alla propria salute mentale e trovare il tempo per rilassarsi.

4. Celebrare i propri successi. A volte il solo fatto di superare un lungo turno è di per sé un risultato. Premiarsi con un hobby o una cena al ristorante preferito e non dimenticare mai di festeggiare i propri traguardi lavorativi e professionali.

5. Coltivare le proprie passioni. Ricordarsi innanzitutto perché hai deciso di essere un' infermiere. Proteggi quella sensazione e cerca di incorporarla nella situazione quotidiana e mantieni viva la tua motivazione intrinseca, alimentando e coltivando le tue passioni.




Per concludere, sono anch' io un' infermiera ed ho vissuto nella mia lunga carriera lavorativa momenti difficili e di forte stress, ma ho imparato ad affrontarli mantenendo viva la mia motivazione e coltivando le mie passioni che si identificano nel coaching associato all'intelligenza emotiva e ad un maggior ascolto delle mie emozioni, consapevolezza che cerco di trasmettere e diffondere nel contesto sanitario.

Se vuoi, lasciami un tuo feedback su come ti senti , su quali emozioni più frequentemente provi nelle situazioni di stress e su come lo stai affrontando e, se ti senti in difficoltà, contattami per prenotare una call di conoscenza gratuita.


Al prossimo articolo!!





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