Carissimi Lettori e Carissime Lettrici,
eccomi qua con la mia consueta newsletter per il mese di Settembre, che pubblico sul mio profilo LinkedIn e che ripropongo sul mio blog, dopo la ripresa dalla pausa estiva.
Come sono andate le vostre vacanze?
Avete avuto modo di rigenerarvi anche solo per pochi giorni?
Io per il mese di Agosto mi sono concessa una pausa da tutto, dai social principalmente, ed ho voluto concentrarmi su di me, sul mio sentire emotivo e sul bisogno di allontanarmi dal caos rumoroso per fare silenzio ed ascoltare gli elementi essenziali; il vento, il mare, gli uccelli e la natura con i suoi profumi e i sapori del buon cibo.
Ed è proprio nell’ascoltare e nell’osservare, che apro questo nuovo articolo post estivo, con il particolare un particolare che mi ha colpito e sul quale mi sono soffermata al mare, il volo del gabbiano. Mi ha incantato il suo planare nell’aria; egli sta lì, facendosi cullare dal vento, con le sue ali aperte, e solo dopo che ha scrutato un qualcosa che è di suo interesse, si sposta con un battito d’ali per cambiare direzione o traiettoria.
Quanta grazia e quanta leggerezza possiede il gabbiano ma anche quanta forza e decisione!
Perché vi parlo del volo del gabbiano?
Perché, dopo il rientro, si ricomincia a riprendere gradualmente la routine del lavoro e si ricominciano tutte le attività, forse con un pò di pigrizia, forse con un pò di entusiasmo o di nostalgia...sicuramente con più energia perché la pausa estiva ci ha rigenerato, ma è importante non perdere la nostra traiettoria e, sì giusto farsi “cullare” dal vento, ma è ancor più importante cambiare direzione e stare in ascolto di noi per cogliere il momento giusto e non rischiare di rimanere risucchiati nella quotidianità e nella routine del “corri corri” frenetico!
Come strumento di consapevolezza che mi sono data e che condivido con voi con la rubrica mensile degli “Strumenti di consapevolezza” è di prendere esempio dal volo del gabbiano e di esercitare in maniera attiva la nostra auto consapevolezza su ciò che è la pianificazione della giornata dal rientro, mettendo in atto gli strumenti che abbiamo a disposizione:
l’ascolto attivo delle emozioni e dei bisogni emotivi;
la ripresa delle attività senza trascurare il momento del “recupero” attraverso la respirazione consapevole e la Mindfulness, soprattutto se percepisco che il carico sta notevolmente salendo;
approfittare delle belle giornate per concedersi una camminata all’aria aperta o in un parco, per ritrovare i profumi della natura con i suoi suoni;
prediligere la bicicletta per spostarsi da casa al lavoro, piuttosto che prendere la macchina, se si ha la possibilità di avere una pista ciclabile che lo permetta;
praticare un rituale di benessere mattutino con degli esercizi di yoga/Mindfulness per iniziare in maniera energica la giornata e concluderla con un rituale di benessere serale utilizzando gli oli essenziali (Lavanda Vera, Litsea, Rosa Geranio o Tea Tree Oil come ho illustrato nei miei precedenti post dedicati ai Benefici degli Oli Essenziali);
seguire un ‘alimentazione sana, a base di frutta e verdure, scegliendo alimenti sani e non processati e soprattutto bere sempre tanta acqua, almeno 2 lt al giorno!
Che ne pensate di questo rientro graduale a “Volo di Gabbiano”?
Se questo articolo ti è piaciuto, lascia un tuo commento.
Se pensi di aver bisogno di una guida per iniziare al meglio a spiccare il volo, non perdendo la tua rotta, prenota una call gratuita di conoscenza in cui ti illustrerò più dettagliatamente come utilizzare gli "Strumenti di consapevolezza" sopra descritti, pianificando un tuo percorso personalizzato in base alle tue richieste ed esigenze.
Ti aspetto al prossimo articolo!
Maria Vittoria
All rights reserved, 07/09/2024
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