Il nuovo anno è da poco iniziato e ogni volta ci proponiamo di iniziare con tanti buoni propositi ed intenzioni…prometto di passare più tempo con la mia famiglia e riorganizzare meglio gli impegni di lavoro, prometto di mangiare più sano e perdere 10 Kg, prometto di iniziare un nuovo hobby e di dedicare più tempo al mio benessere psico-fisico con la palestra e di dedicare il giusto tempo a rilassarmi a casa…
-In quali di questi buoni propostivi vi identificare?
- Quanto siete intenzionati a portarli avanti con perseveranza e costanza?
-Cosa succede dopo due settimane?
Ad inizio anno ci proponiamo tanti obiettivi, li condividiamo con gli altri, ma strada facendo qualcosa si perde e si ritorna alle vecchie abitudini, inoltre, a complicare il tutto ci si mette anche il contesto nel quale stiamo vivendo, molto incerto e stressante che aggiunge interferenze alle nostre intenzioni e a rendere più difficoltose la realizzazione dei nostri buoni propositi.
Cosa possiamo fare quindi per muovere i primi passi in sicurezza senza rischiare di “scivolare” nel vortice delle vecchie abitudini che non ci soddisfano?
Oggi vi suggerisco sette suggerimenti e piccoli passi per iniziare a fissare gli obiettivi e soprattutto a rispettarli per questo nuovo anno, insomma una sorta di mini guida che parta soprattutto da un maggior ascolto delle vostre emozioni e a saperle canalizzare in maniera performante allenando la vostra intelligenza emotiva e tenendo conto anche di quelli che sono i vostri bisogni.
1. Concediti il permesso di ascoltare le tue emozioni
Partiamo proprio dall’ascolto dalle nostre emozioni per rendere i nostri propositi direzionali proprio verso ciò che le emozioni ci comunicano; ad esempio la gioia o la gratitudine ci portano ad impegnarci maggiormente verso le cose o le azioni che ci danno gioia o verso le persone che ci restituiscono gratitudine mentre la delusione o la tristezza per evitare situazioni analoghe a quella vissuta o a prevenirle o ancora meglio a gestirla. Concentrati sul miglioramento delle esperienze positive e sulla piacevolezza dell'attività piuttosto che sul "dover fare " o sull'obiettivo dell'attività stessa.
2. Prova a ridurre invece di tagliare
Se invece di tagliare provi a ridurre? Anche l’atteggiamento conta e sicuramente essere più flessibili e moderati piuttosto che rigidi o estremi nel percorso dei nostri buoni propositi ed eliminare completamente un’ abitudine su cui facciamo affidamento durante la nostra vita quotidiana potrebbe essere controproducente, portandoci a desideralo ancor di più, quindi non priviamocene completamente ma riduciamo le dosi ; se ci piace la cioccolata o andiamo matti per la nostra crema preferita, non togliamocela del tutto, ma manteniamo ad esempio un quadratino dopo cena o un cucchiaino di crema nella pausa caffè .
3. Continua a fare quello che ti piace fare
Continua a svolgere le attività che più ti piace fare, concentrati su ciò che ti fa stare bene e che ti mantiene motivato, senza sensi di colpa. Organizzati le giornate in modo tale da dedicare la giusta dose di tempo in termini di qualità e non di quantità alle cose che più ti piace fare conciliandoli con gli altri impegni famigliari e lavorativi.
4. Sii ambizioso e realistico
Proponiti obiettivi concreti puntando sulle tue capacità e potenzialità, parti dalle risorse che hai, sii ambizioso ma anche previdente; come ci insegna il proverbio
“ Mai fare il passo più lungo della gamba” in quanto nessuno ti conosce meglio di te stesso. Concentrati su ciò che desideri maggiormente, un avanzamento di carriera, un nuovo percorso formativo, un giusto riconoscimento economico e non perdere la fiducia, a volte il problema è proprio quello di avere paura di “ chiedere” quello che vogliamo in quel preciso momento della nostra vita o carriera lavorativa.
5. Vai e impara.
Dagli errori e dai fallimenti c’è sempre qualcosa da imparare e “ sbagliando si impara”, non penalizziamo quindi i nostri errori e non ci puniamo, poiché è proprio da li che dobbiamo ricominciare per sperimentare di nuovo e per imparare nuove strategie o intraprendere strade alternative. La perfezione non esiste ed inseguirla a tutti i costi non porta a nulla ed è solo uno spreco di energie, inoltre non dimenticare mai che è proprio nel nostro essere imperfetti che risiede la nostra forza, particolarità ed unicità. Lascia quindi che le tue delusioni ti guidino verso qualcosa di nuovo.
6. Cerca negli altri il supporto e ricambia.
Affidati ai tuoi amici e alla tua famiglia per il supporto. Abbi il coraggio e la lungimiranza di chiedere aiuto, magari sotto forma di promemoria. Anche se le risoluzioni sono obiettivi "personali", le persone di cui ti circondi possono aiutarti a rendere i tuoi obiettivi più raggiungibili e a fornire saggezza e incoraggiamento lungo il percorso.
7. Concediti grazia.
Uno dei regali più preziosi che possiamo farci in questo inizio d’anno e per tutto il 2022 è l' auto-compassione. Inizia e pratica la gentilezza verso te stesso e verso gli altri, ricordando sempre che siamo “essere umani” e di avere fiducia negli esseri umani, come recita la meravigliosa canzone di Marco Mengoni:
“ Credo negli essere umani, che hanno il coraggio di essere umani”.
Buona Epifania a tutti!!!
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All rights reserved, 5/01/2022
(Estratto dall’articolo “ I promise : a guide to emotionally intelligence new year’s resolution”, R. Stern, M. Brackett, C. Lipton)
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