Care Lettrici e Cari Lettori,
eccomi arrivata alla mia sesta newsletter sul mio canale LinkedIn "Strumenti di Consapevolezza", che pubblico anche sul mio blog.
Per questo mese di Novembre, ho scelto come argomento saliente per gli “Strumenti di Consapevolezza” il connubio tra Mindfulness e Coaching e quanto questi due approcci siano potenti, soprattutto per le persone del quale mi occupo, pazienti, care giver e colleghi infermieri.
Evidenze scientifiche dimostrano quanto la Mindfulness apporti benefici nella gestione del dolore cronico, nel ridurre l’ansia, lo stress e la depressione in tutti i pazienti dai soggetti con diabete di tipo 2, ai pazienti con scompenso cardiaco fino ai soggetti affetti da HIV. In tutte queste categorie di pazienti, l’aspetto dominante, al di là della patologia, è dato dall'alta percentuale di ansia, di stress, di burn out e depressione e di quanto questa percentuale si riduce dopo un intervento Mindfulness secondo il Protocollo MBSR di Jon Kabat Zinn (doi:10.1186/1471-2458-11-131,doi:10.1371/journal.pone.0143843; doi:10.1016/j.bbi.2018.05.017).
L’approccio alla Mindfulness è risultato efficace anche su chi si prende cura, non solo quindi personale sanitario, ma anche i care giver che spesso sono in tensione emotiva per il proprio caro, con emozioni che vanno dalla tristezza alla frustrazione, dalla preoccupazione alla paura verso qualcosa di cui non si conosce, che non è ancora noto, in modo particolare per lo stato di salute del proprio famigliare.
Per allentare questo stato emotivo, interviene la Mindfulness che, attraverso la respirazione consapevole e la meditazione, ha la capacità di riportare in chi la pratica, l'attenzione nel momento presente, nel qui ed ora, per calmare la mente dai mille pensieri, per scaricare la tensione, per rigenerare il corpo dalle emozioni intense. La Mindfulness può rientrare in un protocollo di cura integrato in cui un’equipe multi disciplinare ruota intorno all'obiettivo benessere e al ripristino, o mantenimento dello stato di salute del paziente e/o del care giver.
La Mindfulness è definita dallo studioso e psicologo Jon Kabat Zinn, (Professore emerito di Medicina presso la Medical School dell’Università del Massachusetts e fondatore del Center for Mindfulness in Medicine, Healthcare and Society e creatore del programma MBSR come:
“ consapevolezza che si coltiva esercitando l’attenzione in una modalità intensa e peculiare, ossia con intenzione, nel momento presente e senza attitudine giudicante. È una tra le molte forme di meditazione, considerate come l’insieme delle vie attraverso cui ci dedichiamo a:
1) disciplinare sistemicamente la nostra attenzione e la nostra energia;
2) influenzare e se possibile trasformare la qualità della nostra esperienza
3) allo scopo di realizzare interamente la sfera della nostra umanità
4 ) e delle nostre relazioni con gli altri e con il mondo” (Kabat Zinn, 2014)".
QUALI SONO I BENEFICI DI UN’APPROCCIO MINDFULNESS PER IL PAZIENTE
Un approccio Mindfulness favorisce una maggior consapevolezza, favorendo il benessere emotivo, associato ad un migliore comportamento di cura di sé, alla capacità di adottare comportamenti sani in armonia con i propri valori, soprattutto di fronte ad esperienze o a situazioni difficili. Attraverso la Mindfulness si presta molta attenzione alle sensazioni corporee durante gli interventi di consapevolezza, e questo porta le persone ad entrare più in contatto con il proprio corpo e ad ascoltare i segnali e bisogni che ci invia (Van Son et al., 2011).
COACHING & MINDFULNESS: APPROCCI INTEGRATI PER IL BENESSERE DEI PAZIENTI E DEI CARE GIVER.
Il percorso di coaching si concentra su una partnership tra cliente e coach (in questo caso tra paziente/care giver e coach), in cui, attraverso un processo creativo, si innesca un percorso di cambiamento verso l’obiettivo stabilito dal cliente, lavorando sul presente e sul qui ed ora. La possibilità di poter integrare il coaching e la Mindfulness all’interno di un percorso di cura per il paziente (oppure a sostegno del care giver) è di grande giovamento perché facilita al cliente/paziente la possibilità di poter scaricare le tensioni e le preoccupazioni ricorrendo alla respirazione consapevolezza per concentrarsi sulla direzione del percorso di cura: i risultati di una sinergia di questi due approcci, lo porteranno ad una migliore adesione alle terapie, ad una maggior attenzione al cambiamento dei propri stili di vita, tracciando un proprio percorso orientato al benessere, mettendo in atto le sue risorse e potenzialità, sviluppando l'empowerment.
Nelle mie sessioni come Healthcare Coach inserisco sia l'approccio di esplorazione tipico del coaching e sia la Mindfulness per ridurre e scaricare le tensioni emotive, facilitando sul cliente l’empatia, l’ascolto attivo, la fiducia, il sostegno e la partnership che si crea all'interno della sessione di coaching.
Il mio trascorso ed esperienza di tanti anni come Infermiera di area critica, mi hanno permesso di affinare skills come l'ascolto attivo, la comunicazione non verbale, l'empatia, la fiducia e la resilienza; come Healthcare Coach integro queste skills nei percorsi di coaching quando mi relaziono con i pazienti ed i care giver, avvalendomi anche della Mindfulness e degli strumenti di allenamento e consapevolezza emotiva che ho acquisito come Coach certificato sull'intelligenza emotiva. I risultati e riscontri che ne ricevo sia dai pazienti e sia dai care giver sono efficaci perchè si sentono parte attiva all'interno del percorso di cura, più motivati, ed orientati al raggiungimento dell'obiettivo salute.
Ritengo che sia di fondamentale importanza integrare questi approcci in tutti i contesi di cura, per un miglioramento sulla qualità dell'assistenza, promuovendo la conoscenza delle pratiche di coaching e di Mindfulness tra i professionisti sanitari.
Se vuoi conoscermi meglio come posso aiutarti a ritrovare il focus sul tuo obiettivo di cura, se sei un paziente o un caregiver, prenota la tua call gratuita di trenta minuti.
Ti aspetto!
Grazie per l’ attenzione ed al prossimo articolo.
All rights reserved, 08/11/2024
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